Ski safari nelle Dolomiti
Cerchi idee e itinerari? Abbiamo la soluzione perfetta per te!
Esistono molti modi di vivere la montagna, non è necessario essere alpinisti provetti o scalatori eccellenti per godersela: chi ama la tranquillità della bassa e media quota sceglie la pace di boschi e ruscelli, mentre chi cerca l’esplorazione trova pane per i propri denti lungo sentieri meno battuti e più isolati.
Se ami l’inverno e desideri vedere le cime imbiancate, scuotere i rami degli alberi appesantiti dalla neve, se ti annoia la lentezza e preferisci di gran lunga muoverti in velocità con gli sci, sulle scenografiche piste dei comprensori, uno ski safari è la soluzione perfetta per te.
Ma prima un po' di storia...
Lo sci può essere considerato uno dei primi mezzi di locomozione utilizzati dall’uomo: l’invenzione risale a un tempo molto antico, dato che i primi ritrovamenti sono databili al 2500 a.C. (rinvenuti in Svezia).
Si trattava di rudimentali assi di legno semilavorate, coperte di pelle, come tutte le altre invenzioni nate per pura e semplice necessità: scivolare sulla neve senza fare rumore e, soprattutto, senza affondare. Erano utilizzati primariamente dai cacciatori – in Lapponia utilizzavano uno sci più lungo e sottile su un piede e un altro più corto sull’altro, per muoversi agevolmente – di zone del pianeta maggiormente ricoperte di neve. I principali reperti indagati provengono dalla Siberia, dalla Russia Continentale, dalla Lapponia, dalla Cina settentrionale; in Svezia è ancora visibile un’incisione su roccia che rappresenta chiaramente una figura umana sugli sci, databile intorno al 2000 a.C.
Dalla sopravvivenza alle Olimpiadi
In seguito, lo sci si diffuse in tutto il Nord Europa e in America Settentrionale. Rimane leggenda l’episodio legato all’origine della gara di fondo svedese, nata nel 1923, chiamata Vasaloppet. Il re Vasa, convinto di aver perso la guerra contro la Danimarca e in fuga verso la Norvegia nella speranza di trovarvi rifugio, venne raggiunto da due suoi uomini sugli sci: avevano percorso quasi un centinaio di chilometri per avvertirlo che le sorti della guerra erano mutate e sua era la vittoria. Dal Medioevo in poi gli sci erano diventati di uso comune in molte aree del mondo, ma solo per necessità e non ancora per motivazioni sportive; dobbiamo aspettare il 1843 per vedere la primissima gara ospitata in Norvegia. Con la successiva diffusione dello sci oltre le Alpi nacquero i primi Club anche in Italia, e dagli anni ’20 del Novecento ottenne sempre più riconoscimento, entrando a far parte delle discipline olimpiche invernali.
Cos'è uno Ski Safari?
Uno ski safari è la modalità più emozionante e divertente di scoprire le Dolomiti: una vacanza itinerante, sciando in pista da un villaggio alpino all’altro, soggiornando in hotel di livello e strutture tradizionali, entrando in contatto con il folklore e le tradizioni locali. La cucina tradizionale e un ambiente confortevole sapranno offrirti la giusta dose di relax prima di affrontare un'altra tappa sugli sci! Se desideri soggiornare in una specifica e fissa location, viverla a fondo e non muoverti troppo durante la tua settimana sulla neve, uno ski safari non fa per te. Se invece sogni di sciare su una pista diversa ogni giorno, di affrontare le ripide discese che solo i più famosi comprensori al mondo offrono… non c’è migliore scelta!
Itinerari nelle Dolomiti
Sciare circondati da vette innevate, volare in pista esplorando i comprensori sciistici più famosi e scenografici… cosa si può desiderare di più? Se la pensi come noi, uno ski safari è la soluzione ideale per portare la tua settimana bianca al next level. Molti sono gli itinerari possibili; ma Dolomiti Superski e Superskirama condividono il primo posto sul podio dei safari più amati. Puoi scegliere se sciare e gestire la tua vacanza in autonomia o se essere accompagnato in pista da una Guida Sci, in base alla tua esperienza sulle lame e alla tua voglia di imparare.
Cultura, patrimonio e costume
Dalle discese oltre i 2000 metri del Sellaronda, attraverso i passi Gardena, Pordoi, Sella e Campolongo nelle rocciose Dolomiti Orientali, ai gruppi montuosi dell’Ortles Cevedale, delle Dolomiti di Brenta, dell’Adamello: la magia di paesaggi sempre nuovi passa da un’area protetta all’altra, toccando il Parco Naturale Adamello Brenta - istituito nel 1967 - e il Parco Nazionale dello Stelvio, massicci di granito e affilate guglie di calcare, foreste di larici e distese di pini cembri. Ma i gioielli della biosfera trentina non sono slegati dai centri abitati, al contrario, si accompagnano alle numerose sfumature del folklore e della tradizione locale. La stessa Cortina D’Ampezzo, che ospiterà nel 2026 le Olimpiadi, non è solo rinomata patria degli sport invernali, di sfarzo e shopping: tra i suoi preziosi tesori vi sono affreschi del XV secolo, edifici storici appartenenti a nobili famiglie, l’antica Chiesa di San Francesco la cui prima testimonianza risale al 1398. Così come la Val di Fassa, di enorme pregio naturalistico e popolata dai personaggi leggendari della cultura ladina: il mitico Regno dei Fanes, protagonisti di un ciclo epico databile all’epoca preromana!
Quando partire per un safari sugli sci
Il periodo migliore per godersi un safari sugli sci è compreso tra gennaio e marzo, arco temporale obbligato perché coincide con l’apertura degli impianti nei comprensori. Cerchi compagni di viaggio? Hai bisogno di assistenza nella programmazione del tuo safari? Dai un’occhiata ai nostri programmi e unisciti a noi. Cosa stai aspettando?!
